Dalla Russia, arriva una notizia che non sorprende: il Cremlino è disposto a trattare, ma con i loro termini. Cosa farà Zelensky?
La guerra in Ucraina è ormai al terzo mese inoltrato, e non sembra ci possa essere una risoluzione rapida al conflitto. Quanto ancora dovremo sentir parlare di bombe sulle città ucraine? Per quanto tempo andranno avanti queste ingiustificate battaglie sanguinose, sulla pelle dei cittadini ucraini? La Russia sembra essere disposta a trattare con Zelensky, ma secondo i loro termini. Come agirà, di conseguenza, il presidente ucraino?
Le parole del Cremlino
I negoziati con la patria di Volodymyr Zelensky possono svolgersi, eppure solamente “secondo i termini formulati dalla Russia”. Queste le affermazioni di Valentina Matviyenko, portavoce del Consiglio della Federazione, ovvero la Camera alta del Parlamento russo.
Le parole della portavoce del Consiglio della Federazione fanno capire che i colloqui potranno proseguire solamente se verranno ascoltate le richieste della Russia. “Non stiamo cercando di accelerare il processo, non insistiamo, ma abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a parlare nei termini che abbiamo formulato, altrimenti nessun colloquio sarà possibile”, ha dichiarato Matviyenko ai giornalisti presenti ad Harare, la capitale dello Zimbabwe, uno stato legato commercialmente alla Russia da moltissimo tempo.
La portavoce russa ha parlato nel dettaglio della situazione delle trattative, ribadendo che i processi negoziali possono andare avanti solamente se si seguono i dettami della Russia. “Se il presidente e l’amministrazione dell’Ucraina comprendono la situazione attuale, i colloqui saranno possibili solo tenendo conto dei termini che abbiamo fissato e della loro inviolabilità, ma questo non significa che cercheremo di costringere l’Ucraina a fare qualcosa”, ha concluso Matviyenko.
